Salta al contenuto principale

Monte Alta Guardia
01/07/2021

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Da  Campolaro saliamo per arrivare nella valle di Stabio, una valle secondaria della Valcamonica, poco frequentata, paesaggisticamente bellissima, con un torrente ricco d’acqua e due baite, la bassa  e la alta, a servizio delle rigogliose malghe; un cartello segnala che qui ha inizio il Parco Naturale dell’Adamello. Le mucche non sono ancora  al pascolo.

Noi arriviamo freschi alla seconda baita e scendiamo verso il torrente, lo attraversiamo e imbocchiamo una evidente sterrata che sale sulla nostra sinistra. Forse per l’euforia della salita che ci attende e per una inattesa disattenzione, qui perdiamo la traccia GPS del percorso e ci avviamo sul ripido pendio erboso, certi di riprendere il sentiero più in alto, fino a raggiungere un bel colletto.

 Invece a questo punto si presenta solo un ripido crinale e realizziamo di aver proprio sbagliato strada. Ma tornare indietro era impossibile e pertanto abbiamo caparbiamente proseguito la salita verso la Cima Somale soprastante: saranno almeno 400 metri di dislivello. Non c’è stato  pericolo; solo la notevole pendenza, sicuramente oltre il 70%, ci ha messo tutti a dura prova. Il restante sentiero, da Cima Somale a Monte Alta Guardia, seguendo il crinale, è stato meno impegnativo anche se ha richiesto, per la strettezza e per l’esposizione, molta attenzione.

La felicità di trovarci in vetta è stata direttamente proporzionale alla fatica affrontata per raggiungerla.

Per il ritorno, per fortuna, proprio dalla Cima Somale abbiamo individuato il giusto sentiero: scendere dal ripidissimo tracciato della salita sarebbe stato veramente problematico.

La giornata soleggiata, con un cielo azzurro cosparso di mutevoli nuvole bianche, l’aria fresca, i bellissimi fiori (fra i tanti, voglio segnalare le tenere  Stelle Alpine, i rari Tulipa sylvestris, le profumate Nigritelle, l’Arnica medicamentosa) insieme al bell’itinerario selvaggio ed impegnativo, hanno tutti insieme contribuito all’ottima riuscita della odierna escursione.

Ci siamo riproposti di tornare in valle di Stabio per scoprire l’altro itinerario segnalato, quello verso la Porta di Stabio e il lago di Sorba, luoghi che oggi abbiamo visto da lontano e che si prefigurano altrettanti affascinanti.

                                                  Rosanna

Lungh. percorso: Km 16,3  Dislivello totale: m 1240

Partecipanti 8: Armando, A.Secomandi, Gigi,  Mauro, Nando, Oliviero, Rosanna, Sandro..