il primo decennio 1953 - 1963
2023 il Gruppo Sportivo Abele Marinelli compie 70 anni: alle spalle 7 decenni di passione nello sport
Il primo decennio 1953 – 1963, è il periodo della nascita della società e dell’assestamento organizzativo.
Si nasce sull’onda emotiva della perdita di Abele Marinelli, giovane 19enne dell’oratorio di Comenduno deceduto scalando la roccia sul monte dietro casa.
La montagna è l’impronta che per prima lascia le tracce per il neo gruppo sportivo che nasce.
I “ragazzi” di Comenduno non sono professionisti, ma la passione e la tenacia, li porta a conquistare le prime cime pensando sempre ad Abele e puntando al Cervino, che è posto come immagine nel primo logo che nasce per il Marinelli. In questo decennio le cime raggiunte sono tantissime Redorta – Adamello – Bernina – Monte Rosa –Garn Zebrù - Arera – Presolana sulle cime delle Dolomiti e tante altre. Con mezzi ed attrezzature che oggi sarebbe impensabile credere che qualcuno abbia attraversato ghiacciai e nevai arrivando oltre i 4000 metri in altezza.
Eppure nulla scoraggiava questi ragazzi terribili di Comenduno che, supportati anche dal Parroco, rendevano viva la nostra comunità. Una comunità che sull’entusiasmo di questi ragazzi, organizzava tantissime gite in montagna, per raggiungere i tanti rifugi che li ospitavano. Ma il primo decennio è tra quelli che hanno messo in cantiere tantissime attività, dove alle scalate in montagna, si accompagna la nascita delle prime gare di sci. Questo passaggio è stato reso possibile dalla vicinanza del monte Poieto che ha permesso a molti di imparare i fondamentali per le prime discese con gli sci di legno che erano disponibili allora. La partecipazione vera e propria, avverrà nel decennio successivo, quando si inizia ad affiliarsi alle federazioni ed organizzare anche noi le prime gare.
Altra attività che è nata in questo decennio sull’onda della passione montagna, è la Marcia di regolarità in montagna. Sapere che la passione del camminare in montagna, potesse essere anche uno sport organizzato con gare, fa nascere la voglia di avvicinarsi a questa disciplina, che prenderà piede anch’essa con tante gare organizzate nel decennio successivo. I ragazzi e le ragazze terribili di Comenduno in questa disciplina, diventeranno degli atleti imbattibili per molti anni, con vittorie a livello nazionale.
In oratorio intanto, spadroneggiava la palla elastica. Comenduno divenne ben presto la squadra da battere per tutti quelli che arrivavano sul nostro campo. Questa disciplina ha onorato la palla elastica italiana, vincendo campionati provinciali, campionati regionali e il campionato italiano di serie B.
Non mancavano gli appassionati di ciclismo, e nel 1957 il primo gruppo ufficiale del Marinelli che si affiliava alla Federazione italiana Ciclismo. Ci furono le prime gare a cui partecipare (ottimo piazzamento nella cronometro 4 X 100 ) e le prime gare che si organizzarono in paese, dove si poteva partecipare con ogni mezzo disponibile .
Proprio perché il moto del Marinelli era “ lo sport di tutti e per tutti “, non mancavano le prime partecipazioni ed organizzazioni delle gare di Atletica , che in realtà erano più gare di corsa in montagna, visto che la montagna la troviamo in ogni nostro momento di inizio del Gruppo Sportivo.
Comenduno era però anche rappresentato nello sport del calcio, in particolare con le sfide locali nei notturni che si organizzavano nei paesi limitrofi (Albino e Vall’Alta in particolare). L’accesa rivalità con i paesi vicini veniva evidenziata dalla partecipazione in massa della gente a tifare la propria squadra. Forse alcune volte vi era un “tifo” un po esagerato …. Ma questo a dimostrazione che Comenduno e il Marinelli stavano crescendo nel panorama dello sport provinciale e che, come vedremo nei decenni successivi, la passione e gli atleti che arrivarono poi, portarono questo nostro Gruppo Sportivo Marinelli a farsi conoscere fuori dalla nostra provincia, fino alle vittorie a livello nazionale … ed oltre