Baite Cassinelli e Cornetto
17/01/2019
Stamattina, come i sette nani, io-Brontolo, Armando-Cucciolo, Graziella-Mammolo, Nando-Dotto, Patrizia-Eolo, Roberto-Gongolo e Sandro-Pisolo (ogni riferimento è assolutamente casuale) siamo partiti in cerca di ”Bianca-Neve”.
Abbiamo infatti pensato che se in sorte oggi ci è toccato il brutto tempo, che almeno ci cadano in testa i bianchi fiocchi di neve.
Invece di scendere in Val di Scalve ci siamo fermati al Passo della Presolana dove abbiamo trovato un sottilissimo strato di neve fresca caduto durante la notte, ma durante la nostra passeggiata, praticamente, non ha nevicato: abbiamo incontrato solo un poco di nebbia e qualche sprazzo di luce che ci ha concesso di vedere i bei luoghi d’intorno.
Dal Passo della Presolana dove abbiamo visto diverse scolaresche alle prese con la prime lezioni con i maestri di sci, ci siamo diretti verso la Baita Cassinelli e qui, nel caldo ambiente, Claudio, nuovo gestore da due anni, ci ha cortesemente intrattenuto con un sintetico racconto della sua vita lavorativa (ha gestito vari rifugi nella zona dei Piani di Resinelli) ed offerto un buon caffè.
Poi abbiamo raggiunto la Baita Cornetto, dove abbiamo “riservato” per il ritorno la bella veranda (fredda!) per la sosta del pranzo, e abbiamo proseguito verso la malga bassa di Cornetto.
E’stata una passeggiata molto riposante, di circa 11 chilometri, e non sono mancate diverse occasioni per belle fotografie e spunti di interessanti osservazioni e discussioni socio-ecologiche, essendo del tutto mancati momenti di fatica.
Siamo tornati a casa nel primo pomeriggio soddisfatti per aver trascorso, in barba alle brutte previsioni metereologiche, un altro comunque bel giovedì escursionistico.
Rosanna
Percorso: Lungh. Km 11- Disliv. mt. 500
Partecipanti: Armando, Graziella, Nando, Patrizia M. Roberto, Rosanna, Sandro N.