Bocchette di Val Massa (Parco naz. dello Stelvio)
26/10/2017
Siamo arrivati a S. Apollonia, paese poco sopra Ponte di Legno, verso le ore 9 e subito abbiamo individuato la segnaletica per Bocchette di Val Massa: tempo di salita ore 2,50. Un residente ci fa un augurio di “buona passeggiata”.
Il sentiero sale nella abetaia, colorata di autunno, a tratti molto ripido ed a tratti più dolce; ci scaldiamo subito; il sole filtra tra gli alberi.
Superata la zona boscosa, il sole non ci lascerà più.
Il sentiero, dopo averci portato in quota, si volge a sinistra e, con un percorso pressoché pianeggiante, aggira la montagna e raggiunge la vasta malga di Previsgai che guarda dall’alto il paese di Ponte di Legno e la Valcamonica.
Incrociamo un fuoristrada che è salito da una diversa via, una sterrata che parte da località Villa Dalegno, e l’uomo alla guida su domanda risponde che deve recuperare un gregge di capre che, dopo aver vagato libere sui monti per tutta l’estate, dovrà tornare nell’ovile giù a valle.
Il paesaggio montano sull’altro lato della valle è talmente bello (dal Passo del Tonale, ai gruppi montuosi della Presanella e dell’Adamello, ai laghi della valle dell’Avio che porta al Rifugio Garibaldi) che non possiamo esimerci da ripetute soste con commenti e foto.
La relazione della gita ci parlava di importanti costruzioni difensive realizzate prima della guerra 15/18, molto ben conservate, che caratterizzano le Bocchette di Val Massa e veramente il vedere quelle lunghe e bellissime muraglie punteggiate da feritoie per l’uso dei fucili toglie il fiato più della ripida salita.
Anche più in basso abbiamo visitato il Trincerone, una serie di gallerie-trincee-camminamenti, realizzate per la difesa del territorio in caso di sfondamento della prima linea più a nord.
Quanta fatica e quanta sofferenza rievocano questi manufatti, quanta speranza di duratura pace suscitano!
Con tranquillità ripercorriamo lo stesso sentiero in discesa con il sole in faccia, ancora bel caldo.
Pochi stanno in silenzio, tanti chiacchierano, commentano, altri canticchiano, siano tutti soddisfatti di questa bella giornata in questi bei luoghi, con questa simpatica numerosa compagnia.
Poi, due ore o dopo più di auto ci riporteranno alle nostre case, alla nostra normalità, fortunatamente non meno bella.
Rosanna
Escursionisti 21: Armando, Adriano, Alvaro, Anna Annamery, Antonella, Efrem, Elisabetta, Fausto, Gigi e Marilena, Giovanni, Gloria, Ida, Lucia, Patrizia, Rosanna, Roberto e Giovanna, Sandro e Graziella.
Note: Lunghezza del percorso: 16,5 Km. Dislivello 1100 metri