Capanna Lago Nero
26/10/2023
Stamattina c'è stata una finestra di bel tempo in questo inizio di autunno che, rispettando la tradizione, è piuttosto piovoso (giovedì scorso la nostra escursione è “saltata”).
L'accesso ai “laghi neri”, nel programma, era stato lasciato libero: o salire dalla Val Sanguigno e discendere dalla mulattiera tradizionale che si inerpica sopra Valgoglio, o fare il percorso in senso inverso.
Ci siamo accordati per effettuare la salita da Valgoglio-Bortolotti; inoltre abbiamo ipotizzato di fare, in aggiunta al tragitto programmato, tutto il giro dei laghi.
Il meteo, clemente, ce lo ha permesso.
Alla creazione di questo bellissimo sito con tanti laghi, ha ben poco contribuito la natura ma è stata la mano dell'uomo che, costruendo sbarramenti e dighe, ha imbrigliato le acque provenienti dalle più alte cime, per poterle utilizzare nella sottostante centrale elettrica.
Tutto ciò si è comunque inserito con grande equilibrio in questo paesaggio montuoso tanto che fare il giro di tutti i laghi (Nero, D'Aviasco, Campelli, Succotto e Cernello) seguendo la panoramica mulattiera che li costeggia, è sempre e comunque una esperienza appagante.
Oggi in più abbiamo sperimentato la bellezza offerta dalla ricchezza di acqua nei bacini e la strana luce solare che si alternava fra limpidezza e opacità, create dalla leggera nebbia che, giocando col vento, compariva e scompariva, un momento era a mezza valle ed un momento stava sulla cima dei monti.....
La lunga attraversata fra i ripidi pascoli sulla mulattiera che si diparte dalla Capanna Nera e va verso la Val Sanguigno rappresenta un tracciato non banale, soprattutto se il fondo è bagnato, e anche la nostra comitiva ha proceduto con molta attenzione, tenendoci tutti a breve e controllata distanza.
Alla Baita Corna ci siamo fermati lo stretto indispensabile per il pranzo al sacco, perché il cammino ancora da fare era lungo anche se, per fortuna, ormai quasi tutto in discesa.
Alla Madonnina di Costa Cornarossa c'è stato tempo per un'ultima “foto di gruppo” e poi giù, verso le baite di Salina fino a raggiungere la mulattiera della Va Sanguigno e concludere l'impegnativa escursione ad anello iniziata nei pressi della Centrale idroelettrica.
Proprio quella che ha tanto contribuito a caratterizzare, anche se in modo inevitabilmente invasivo, la bella valle, salita nella mattina, verso i laghi e verso i soprastanti monti, Madonnino, Cabianca e gli altri, che si affacciano sulla vasta conca del Rifugio Calvi e dividono la Valseriana e la Valbrembana.
Rosanna
Partecipanti n, 12: Anna, Armando, Beppe, Claudio, Elio, Emilio, Franco, Gigi, Giovanni, Luigi, Michela, Rosanna.
Laghi del Cernello
m 1660
m 1660
Km 17,5
7 ore circa
m 967
m 2093
E: (escursionistico)
Traccia gpx del percorso |
Locandina descrittiva del percorso |