Salta al contenuto principale

Crocione di San Martino (Parco delle Grigne)
22/03/2018

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Alle 7 ci siamo messi pazientemente in macchina viaggiando verso Lecco che raggiungiamo in poco più di due ore.

Insistiamo a programmare gite da quelle parti anche se il traffico su quella strada è veramente assurdo perché, poi, i percorsi ed i panorami su quei monti sono sempre straordinari.

Mettiamo gli scarponi e carichiamo gli zaini in spalla intorno alle ore 9,30 e ci incamminiamo subito su una mulattiera tutta gradini e molto ben curata.

Ai bordi si vedono i primi fiori primaverili: viole, primule, pervinche e anemoni; più in alto è l’erica a colorare il bosco di rosa.

La salita è diretta e nella seconda parte sono indispensabili le mani per tenerci in equilibrio e superare sassi e roccette. Il dislivello è però modesto (mt.700 circa) ed il numeroso gruppo, oggi siamo in 20, raggiunge “il crocione S. Martino” nel giro di un’ora e mezza: ci troviamo a 1000 metri circa di altitudine e quasi a picco sopra Lecco e il suo lago.

Il panorama è davvero bellissimo ed il sole mitiga il venticello fresco-fresco.

Iniziamo la discesa per altro sentiero per raggiungere il rifugio Piazza dove abbiamo prenotato un piatto di pastasciutta.

Ci siamo sistemati un po’ stretti in una saletta del rifugio ma abbiamo mangiato con gusto, abbiamo cantato ed abbiamo festeggiato il compleanno di Efrem.

Il cordiale rifugista, intrattenendo anche altri numerosi escursionisti presenti, ci ha illustrato i diversi sentieri, più o meno impegnativi, che salgono da quota lago su quelle severe montagne, da Corna di Medale ai Pian dei  Resinelli: ne terremo sicuramente conto per futuri programmi.

Con non poca malavoglia riprendiamo la discesa ma, se vogliamo arrivare a casa in orario decente, è importante anticipare l’ora di punta del traffico sulla strada da Lecco verso Pontida e Bergamo.

Colgo l’occasione per ringraziare i nostri “autisti” la cui disponibilità è fattore determinante per la buona riuscita delle nostre escursioni del giovedì.

          Rosanna

 

Lunghezza percorso Km: 6.5~ Dislivello mt. 700~

20 Escursionisti: Adriano, Alba, Annamery, Antonella, Armando, Dario, Efrem, Elisabetta, Fausto, Gianmario, Gigi, Giovanni, Ida, Luciano, Marilena, Monica, Padre Eleuterio, Roberto, Rosanna e Sandro.