Eremo di S. Pietro al Monte e Rifugio OSA di S. Tomaso
12/12/2019
Un rapido giro di messaggi whatsApp ci radunano alle ore 8, anziché alle 7, perché ci siamo svegliati con una bella spolverata di neve: la prima della stagione qui in città.
Immaginiamo subito che la bella camminata fra Civate e Valmadrera passando dal Monte Cornizzolo, l’eremo di san Pietro, il sentiero Luigi Anghileri e con sosta al Rifugio in località S. Tomaso, quest’oggi non si fa; non tanto perché troveremmo il percorso innevato, quanto perché alle 9,30 siamo ancora in Bergamo. E’ incredibile quanto un poco di neve rallenti il traffico sulla strada della Valseriana.
Calcoliamo che, in ogni caso, al rifugio, per l’ora di pranzo ci arriviamo e dunque proseguiamo sulla strada per Valmadrera. Per fortuna, dopo Bergamo, le strade ed il traffico si fanno più scorrevoli e, verso le 11 lasciamo le auto nei pressi della Chiesa di S. Martino.
Avvisiamo i nostri “rifugisti” che stiamo per arrivare e cominciamo la breve escursione di oggi verso l’ospitale rifugio posto nella bella località di S. Tomaso. Oggi poi è bellissima, con gli alberi carichi di neve ed una affascinante nebbia che trasforma case, prati, rocce e boschi in un paesaggio fiabesco.
All’arrivo, c’è appena il tempo per abbracci e complimenti per il nostro coraggio nell’affrontare intemperie e disagi e subito in cucina si diffonde il profumo del soffritto, base del risotto nel nostro menù di oggi.
A tavola è stata una gran festa: giustamente al dente il risotto, buoni i salumi ed i formaggi che seguono.
A conclusione, il panettone di Roberto, i dolcetti di Lucia, un buon caffè corretto grappa e il coro improvvisato dei nostri cantori sono stati perfetti per una giornata così prenatalizia.
Rosanna
Km. percorsi 6,200 - Dislivello 250 mt
Partecipanti n. 16: Adriano-Armando-Fausto N.-Fausto O.-Gigi-Giovanna-Giovanni-Graziella-Lucia-Luciano-Marilena-Mauro-Roberto-Rosanna-Rudi-Sandro