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Lago Storto

Laghi di Grom e Laghi Seroti
25/07/2024

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Il percorso in auto per arrivare alla Malga Salina, punto di partenza della escursione per questo giro dei laghi, è abbastanza lungo: Val Rossa, poi Val Camonica, poi tutta la salita del Mortirolo e poi 5 chilometri su una stradina, asfaltata ma piuttosto sconnessa, per giungere all'ampio poggio su cui si trova l'alpeggio Malga Salina, con relativo spaccio di formaggi e burro nel quale abbiamo fatto acquisti a fine giornata.

Da qui parte il sentiero che sale, con pendenza costante ma non eccessiva, nella valle che porta al passo di Val Andrina: cominciamo a vedere e costeggiare i due Laghi di Grom: sono ben pieni d'acqua ed i loro colori sono variabili a seconda che ci sia sole o qualche nuvola.

 Il cielo è stato variabile per tutto il giorno, più soleggiato che no sopra di noi, perché spesso le nuvole stavano dietro alla cortina montuosa che fa da sfondo alla grande conca in cui sono collocati i tanti laghi, alcuni piccoli ed altri più estesi e profondi, tutti naturali.

La temperatura è stata ideale per la lunga (circa 15 chilometri) camminata in questi sentieri che solo in piccola parte hanno qualche difficoltà e  sono sempre molto ben segnati con i colori CAI.

Quando tutto il gruppo ha raggiunto il Passo Andrina  e conclusa anche la breve discesa, questa abbastanza impegnativa, verso la vallata che contiene i Laghi Seroti, fatta l'analisi dell'orario e della condizione dei vari escursionisti, la nostra guida ha  consigliato a tre amici di accorciare il tragitto e cominciare da qui la discesa verso il Lago Seroti inferiore, raccomandando di usare lentezza ed attenzione perchè , comunque, questo sentiero è piuttosto erto.

Il programma prevede di rincontrarci tutti sulle rive del Lago Seroti Inferiore per la sosta del pranzo.

Di buon passo il resto del gruppo, da qui, inizia nuovamente a camminare in salita per arrivare al Lago Storto, il più elevato: infatti troviamo il lago ancora parzialmente gelato e coperto dalla neve, come pure lo è il successivo lago, posto leggermente più in basso e incontrato proseguendo sul sentiero che per un bel tratto va in quota e poi comincia a scendere facendo un ampio giro fra rocce e rigogliosi tratti erbosi: c'è tanto verde ma soprattutto  ci sono tanti colori di  fiori fra i quali primeggia il rosa acceso di innumerevoli cespugli di rododendri.

Scendendo in questa mulattiera, comoda e panoramica, si incontrano altri laghetti e torrentelli e raggiungiamo, infine, il greto del Lago Seroti Inferiore dove ci siamo dati appuntamento.

Ormai la parte più interessante ed impegnativa della escursione si è conclusa ed è ben meritata la pausa  pranzo.

Dopo ci resta  solo da percorrere, con poco dislivello, un sentiero ben tracciato nella pendice del monte, nella Val Bighera,  sul fondo si vede Vezza D'Oglio, e sempre con direzione verso destra,  ritorniamo facilmente alla Malga Salina.

Chi già conosceva i luoghi era sicuro di proporci una escursione molto bella, tantopiù che quest'anno la stagione è in ritardo, ha fatto freddo fino all'altroieri, e sui monti troviamo, pur essendo luglio, una straordinaria ricchezza di luci e colori.

                                                            Rosanna

 

Partecipanti n. 14: Adriano,  Beppe, Caterina, Dorli, Emilio, Fiorenzo, Gigi,  Giovanni,  Luigi, Marta, Michela, Rosanna, Sara, Simonetta.



Malga Salina bassa
Lago Storto
m 870
m 870
Km 12.9
ore 6
m 2088
m 2712
E: (escursionistico)
Traccia gpx del percorso
Locandina descrittiva del percorso