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Monte Arete e Valegino
23/06/2022

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Oggi siamo in pochi, molti di noi sono in vacanza.

E' da tempo, che non si andava in Valle Brembana per evitare il traffico, ma essendo terminate le scuole, di traffico ne abbiamo trovato ben poco e abbiamo raggiunto Cambrembo nei tempi previsti. 

Con una giornata stupenda e un clima ideale, ci siamo avviati su uno sterrato in leggera discesa, per raggiungere la località Forno, dove confluiscono due vallette che attraversiamo, poco oltre, vicino ad una baita ristrutturata parte il sentiero di salita che si inoltra nella vegetazione, soprattutto di abeti.

Il sentiero è un pò malconcio forse a causa della pioggie, ma temo più per incuria dell'uomo, abbiamo l'impressione che sembra ormai un sentiero in abbandono.

Usciti dal bosco si entra in una conca prativa dove a fatica si intravedono delle labili tracce che portano in breve la Baita Nuova dove facciamo una breve sosta ed un pò foto sulla valle e i monti davanti a noi: Cima Siltri, Monte Cavallo, e Monte Pegherolo.

Si riparte in cerca del sentiero indicato in mappa, ma sembra non esista più, si sale allora zizzagando qua e là nel ripido pratone nella speranza di trovare qualche labile traccia, ma senza successo.

Superato il prato, ritroviamo traccia del sentiero che sale lungo la dorsale del monte tra cespugli di Rododendri e dossi erbosi ancora bagnati di rugiada.  

Non manca molto alla cima, ma raggiunto un bivio, Adriano decide di abbandonare, stanco per la ripida salita affrontata, e imbocca un sentiero che il leggera discesa conduce alla Baita Pianadei, nella vicina vallata, dove aspetterà il nostro ritorno.

Raggiunta la cima del Monte Arete il panorama si apre, anche sul versante di Foppolo con il dirimpettaio monte Cadelle sul quale ci facciamo un pensierino per il prossimo programma. 

Con una breve e facile discesa si raggiunge la sella che divide le due cime, e iniziamo la ripida e impegnativa salita lungo la dorsale del Monte Valegino che raggiungiamo in meno di un'ora.

Anche qui uno spettacolare panorama a 360° ci appaga della fatica fatta per raggiungere la vetta. 

Tornati giù alla selletta, la abbandoniamo scendendo nella valle sottostante, al centro della vallata, la piccola e graziosa Baita Pianadei circondata da numerose specie di fiori, dove ritroviamo Adriano, ed insieme, vista l'ora ci fermiamo a pranzo.

Dopo una lunga sosta riprendiamo il ritorno su un sentiero del quale spesso se ne perde traccia, nonostante nessuna segnalazione ritroviamo comunque facilmente il vecchio sentiero fatto in salita e in breve raggiungiamo le nostre auto. 

Armando

Lunghezza percorso Km 10, Dislivello complessivo m. 1020 

Presenti: Anna, Adriano S, Armando, Fausto O, Gigi, Oliviero, Sara P