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MONTE COLOMBINA
15/09/2022

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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In programma l'escursione di oggi era in località Valle delle Messi, nei pressi di Pontedilegno, era una gradita destinazione; peccato che la prevista instabilità del meteo ci ha sconsigliato di affrontare un lungo viaggio in auto con il rischio di non poter camminare in sicurezza e bellezza.

Optando per una località vicina, la scelta è caduta sul Monte Colombina da raggiungere partendo da Onore.

E’ stato un percorso ad anello su lunghi tratti in parte carrozzabili ed in parte su stretti sentieri, alcuni chilometri in leggera salita o discesa, come la parte del fondovalle o, sull’altipiano, il percorso segnato per raggiungere il più lontano Rifugio Magnolini; altri tratti sono molto ripidi, come le mulattiere in salita e in discesa attraverso il fitto bosco o la sassosa traccia che porta in vetta al Monte Colombina.

Abbiamo attraversato belle zone boschive, costeggiato prati ancora verdi e frequentati da mandrie di mucche e cavalli, raggiunto la vetta dalla quale si apre il caratteristico panorama verso il sottostante lago d’Iseo.

In località S.Fermo, ai piedi del Monte Colombina, presso l’agriturismo, abbiamo acquistato formaggelle e stracchini.

Qui, Sandro  ha rinunciato alla vetta per esplorare il bosco in cerca di funghi e ne ha trovati un buon numero, di forma perfetta.

Dopo la discesa dalla vetta, una sterrata, che diventa poi uno stretto sentiero, sempre in leggera salita con direzione verso il R.Magnolini ci ha portato fino a località Forcellino noto per essere un incrocio di numerosi sentieri provenienti da vari punti di fondovalle sia dalla Valcavallina e che dalla Valseriana .

Uno di questi sentieri ci fa proprio scendere verso Onore attraverso la valle di Elma che sbocca nell’aspra valle del Frùcc. D’apprima il fondo è morbido ma poi il sentiero diventa assai sassoso, molto sconnesso certamente a causa della pioggia e dell’acqua del torrente che lambisce ed attraversa spesso lo stesso  sentiero; certamente anche  moto e  biciclette contribuiscono a dissestarlo.

Questo lungo tragitto finale è stato un po’ noioso anche se non sono mancati punti di interesse: alberi centenari, una calchera, qualche vecchia cascina, la chiesetta di Sant’Antonio, alcune baite ristrutturate con siti ben curati tutt’intorno.

In zona il sole ha predominato sulle nubi, sulle cime più alte si è vista la nebbia: chissà se a Pontedilegno c’è stato temporale!

Comunque anche questa escursione sostitutiva è stata una bella esperienza.

                         Rosanna

Lunghezza percorso Km.18

Dislivello complessivo mt. 970

Partecipanti n.7: Armando, Graziella, Marta, Martina, Nando, Rosanna,

Sandro.