Monte Moregallo dalla Val Moregge
31/10/2024
Quasi non avevo più ricordo di come è brillante e gioiosa una giornata di sole tanti sono stati i giorni grigi e piovosi in questi due ultimi mesi.
Oltretutto ieri abbiamo camminato in un paesaggio fiabesco su bellissimo monte al cospetto di lago e laghetti che rispecchiavano il blu del cielo.
I boschi ed i ripidi pendii hanno messo in scena i loro migliori colori autunnali e la tanta differenza fra luce ed ombra ha reso paesaggi e persone tutti molto fotogenici e di questa giornata abbiamo una grande quantità di foto-ricordo.
Il Moregallo è una montagna di media altezza (mt.1276) che si trova all'estremo vertice orientale del Triangolo Lariano la cui cima è raggiungibile con diversi itinerari.
Noi siamo saliti dal lato più ripido, al cospetto del ramo del Lago di Lecco, con un panorama che dà sempre emozione: acqua sotto, monti in ogni direzione: Resegone e Grigne innanzitutto e tutte le altre cime retrostanti, fino all'orizzonte. Dalla vetta del Moregallo si vedeva il Monte Rosa imbiancato che emergeva dietro alla cime a nord del Triangolo Lariano ancora verdeggianti.
Siamo arrivati al punto di partenza verso le ore 8,30 e già una bella scena ci aspettava: decine e decine di barchette e wind-surf veleggiavano sul lago mossi da un vento ideale.
Poi, poco dopo il nostro avvio sulla stretta mulattiera, un gruppo di 7/8 camosci, o forse mufloni (non abbiamo visto come erano esattamente le corna), sono usciti dallo sterpame e si sono allontanati in uno dei tanti valloni rocciosi che solcano la montagna.
Noi abbiamo continuato la salita lungo il ripido sentiero incontrando un po' di difficoltà a causa dell'erba alta e dei bassi cespugli legnosi che lo fiancheggiano; gli amici della società sportiva OSA ci avevano avvisato che quest'anno non avevano potuto fare manutenzione al sentiero; speriamo che sia loro possibile almeno per il prossimo anno perché sarebbe un peccato dover rinunciare ad un itinerario così interessante.
Inoltre, su nel bosco la tanta umidità ha quasi cancellato la necessaria segnaletica direzionale dipinta sugli alberi ed anche questa ripittura sarebbe auspicabile.
Noi, comunque, essendo già saliti alcuni anni fa e aiutati anche dalla traccia GPS non abbiamo sbagliato direzione ed il sole più splendente ci aspettava quando siamo usciti dalla zona nord per proseguire verso la cima seguendo la erbosa linea spartiacque con vista su Valmadrera ed i laghetti dell'alta Brianza.
In vetta ci siamo trovati con Gigi e Renata che, per “farla più breve”, ma soprattutto per permettere a noialtri di fare il giro ad anello, erano partiti da Valmadrera, seguendo il sentiero N.6.
Per la discesa attraverso quest'altro versante, ci aspettava un primo tratto roccioso dove alcune catene sono state fissate ad aiutare gli escursionisti. Superata, qualcuno timoroso e qualcuno con perizia, questa breve difficoltà, abbiamo proseguito su bei sentieri, ben evidenti e segnalati (peraltro molto noti ai marciatori che tante gare di marcia di regolarità, organizzate dall'OSA,, hanno fatto) e siamo arrivati in Valmadrera.
Con l'auto di Gigi abbiamo poi recuperato le altre autovetture parcheggiate alcuni chilometri più avanti, in località Moregge, a bordo lago.
Sulla strada del rientro nessuno ha voluto rinunciare al rito della “birretta” e ci siamo fermati al bar che ci è noto, in Cisano.
Questa sosta ci ha causato un bel ritardo nell'arrivo a casa poiché siamo incappati nella coda di auto che nel frattempo si era formata (non abbiamo considerato che era un pomeriggio prefestivo).
Il fatto non ha, comunque, per nulla diminuito la grande piacevolezza e riuscita di questa escursione.
Rosanna
Partecipanti n. 11: Anna, Armando, Franco, Emilio, Gigi, Marta, Michela, Renata, Rosanna, Sara, Simonetta.
Monte Moregallo
m 1153
m 1158
Km 12
ore 6
m 200
m 1276
EE: (escursionisti esperti)
Traccia gpx del percorso |
Locandina descrittiva del percorso |