Monte San Primo
04/04/2024
Ben organizzata e ben partecipata (come al solito) l'escursione di ieri.
Interessante la destinazione, soleggiata la giornata, buona la temperatura. Anche il solito viaggio in macchina che prevede lunghe code non è stato pesante.
Abbiamo cominciato il cammino alle otto e tre quarti seguendo il sentiero chiamato del “crinale” che sale nel bosco con percorso impegnativo; abbiamo camminato sul sentiero più facile, provenendo dal Parco San Primo e passando sopra alcuni paesetti (...Rovenza, Gravedona, fra gli altri) lungo il ritorno.
Ad un'ora circa di salita si raggiunge un poggio, fuori dal bosco, nel quale troviamo una targa con scritto, all'incirca, “qui si gode la vista più bella del mondo”.
E veramente lo sguardo sul lago di Como fino al confine svizzero, coronato dai monti più alti imbiancati, e sotto, a picco, l'inizio dei due rami del lago, uno verso Como e l'altro verso Lecco, tutte le coste frastagliate, i piccoli promontori, gli antichi paesi radenti l'acqua, i parchi ed i boschi di essenze tipiche lacustri, nei quali si indovinano le grandi ville patrizie illustrate sulle riviste d'architettura e sui dépliant turistici, sono meraviglie che il mondo ci invidia.
E siccome uno dei grandi piaceri di salire in alto è dato dal poter osservare le grandi bellezze paesaggistiche rese possibili dalla vastità dei panorami, ieri da questo punto di vista siamo stati veramente soddisfatti.
Ci ha soddisfatto non da meno anche l'aver ben affrontato una salita impegnativa, abbastanza lunga. Come da previsione ci sono voluti poco meno di quattro ore per arrivare sulla cima e nei circa ultimi duecento metri di dislivello, sono stati utilissimi i ramponcini per superare il ripido tratto innevato.
In discesa abbiamo compiuto un grande giro ad anello lungo il crinale panoramico del Monte San Primo verso alcune antenne e quelli che sono stati gli impianti di risalita e scendendo poi lungo le piste da sci. Questa zona è un po' triste da vedere, così abbandonata e trascurata in confronto ai bellissimi boschi sottostanti ed ai pascoli, già verdi, punteggiati da cascine, baite e borghi.
La sosta per il pranzo, al Parco Monte San Primo nei pressi del Bar Baita, seduti su tronchi tagliati ed improvvisati appoggi, è stata breve ma, come al solito, molto festosa, con scambio di biscotti, caffè dalla thermos e qualche goccia di grappa....
Dopo di questo ci aspettava un cammino ancora lungo per ritornare al punto di partenza, ma i luoghi che abbiamo attraversato sono tanto belli che i chilometri percorsi non sono stati per nulla pesanti.
Rosanna
Partecipanti n. 14: Adriano, Anna, Armando, Beppe, Claudio, Franco, Gigi, Giovanni, Luigi, Mario, Renata, Rosanna, Sara, Simonetta
m 1324
Km 17.3
ore 7
m 586 s.l.m.
m 1682 s.l.m.
EE: (escursionisti esperti)
Traccia gpx del percorso |
Locandina descrittiva del percorso |