Monte Vaccareggio
24/02/2022
La meta odierna è stata molto modesta, giustificata solo dal fatto che, io credo, all’epoca della preparazione del programma si ipotizzava la presenza di neve sulle cime più alte.
In ogni caso trattandosi di luoghi che, seppur vicini, la maggioranza di noi non conoscevamo, abbiamo piacevolmente trascorso la mattinata su un facile percorso che non ha richiesto ne impegno ne perizia, guardandoci tranquillamente intorno.
Si passa in bei boschi, a tratti su sentieri molto fioriti (primule, anemoni, ellebori, eriche), si osservano zone con residui di antiche miniere, alpeggi con vecchie baite; dalla cima il panorama va dal Canto Alto al Resegone, al Cancervo , al Pizzo 3 Signori, al Monte Cavallo e, vicinissimi, svettano il Monte Menna, l’Arera, l’Alben e il Grem.
Abbiamo fatto un giro ad anello ripetendo, nei due sensi, solo un corto tratto, provenendo da località Lavaggio, sopra il paese di Dossena.
Avendolo osservato da lontano al mattino, al ritorno ci siamo avvicinati alla piazzola di partenza del già molto pubblicizzato nuovo “ponte tibetano” lungo più di mezzo chilometro, tra i più lunghi d’Italia e d’Europa.
Il manufatto è già finito e sono in corso le operazioni di collaudo: sarà inaugurato nel mese di marzo.
L’ardita passerella è davvero impressionante e per gli amanti del brivido (ad esempio il nostro Don Alfio che a stento quest’oggi ha resistito all’impulso di seguire sul ponte i tecnici collaudatori !) sarà un meraviglioso gioco.
Dossena, paese già noto per il passaggio della antica Via Priula, da ora acquisterà notorietà “internazionale” per il Ponte Tibetano.
Rosanna
Lunghezza percorso: Km 7 - Dislivello: mt 500
Partecipanti n.17: Adriano, Alba B., Anna, Armando, Don Alfio, Elisabetta, Fausto O., Gianmario. Gigi, Giliola, Giovanni, Lucia, Nando, Renata, Rosanna, Sandro, Sara.