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Passo Blimen (Val Vertova)
13/10/2016

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Il meteo non ci e’ favorevole e la trasferta in Val Codera e’ rimandata a giorni migliori.

Chi, pero’, non teme la pioggia si e’ dato appuntamento alle ore 7,30 in villa;

la nostra escursione e’ vicina e, se anche fradici, potremo fare in fretta una doccia ristoratrice.

Parcheggiate le auto in località Lacnì, cominciamo a salire lungo la “Al del Belo”; il cielo è coperto ma non piove. Dopo circa un’ora di cammino incrociamo un signore che, gentile, ci propone una sosta alla sua baita in località Selvet, poco piu’ in alto, per bere un caffe’.

Il Gigi, che non aveva potuto soddisfare il suo “vizio” poiché il bar in valle era chiuso, ha presto acconsentito e noi tutti, subito dietro.

Quindi eccoci seduti davanti al fuoco di un bel camino in attesa della calda bevanda, che sarà poi seguita dall’assaggio di alcune grappe aromatizzate ad erbe (menta, salvia, camomilla, liquirizia), a frutta (more, ciliegie), tutte preparate dal nostro ospite e decisamente buone!

Dopo un’altra piacevole oretta abbiamo salutato e ringraziato il nostro nuovo amico Mino e lui ne ha salutati nove nuovi amici!

Riprendiamo  il cammino; non piove ma sulla cima dell’Alben sta  nevicando.

In circa mezzora raggiungiamo la nostra meta piu’ alta, il passo di Bliben, e ci avviamo sul “Sentiero dei cacciatori” che, tra vari saliscendi, ci porta ai prati di “Sedernel”; ora comincia a piovigginare ma ciò non toglie nulla alla bellezza di questo percorso.

Il tetto sporgente della baita di Sedernel ci protegge durante la  nostra  seconda sosta ristoratrice .

E’ l’una quando riprendiamo la discesa, attenti a non scivolare, lungo la esotica Val Vertova, fra limpide acque, frondosi boschi che cominciano a mostrare i colori autunnali, sorgenti e risorgenti,  ciotoli bianchi levigati,  pareti rocciose scoscese: ma chi non conosce questa nostra vicina meraviglia?

La “grotta dei pidocchi” (ma in luogo la scritta è in bergamasco) ci ripara dalla leggera pioggia che ormai da qualche ora ci accompagna  e Armando finalmente alleggerisce il suo zaino offrendoci il  te’ dolce e caldo a cui ci ha ormai abituato. Gli abbiamo più volte proposto di lasciare la termos  in auto per bere il te’ a fine gita, ma lui dice che portarlo in salita e discesa…diventa più buono… In realta’ credo che  apprezzi particolarmente i nostri ringraziamenti ed i complimenti, naturalmente doppi, in considerazione della fatica  che ha fatto!

Rosanna

Escursionisti: (9) Armando, Elio, Gigi, Graziella, Luciano, Marilena, Roberto, Rosanna, Sandro N.