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Percorso della Memoria Doss de l'Ora e Rifugio Loa
03/02/2022

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Arrivando a Berzo Demo, in Vallecamonica, abbiamo avuto la dolorosa vista della montagna in fiamme, proprio di fronte ai luoghi della nostra escursione, sull’altro lato della valle. Da ieri erano in corso le operazioni di spegnimento ed anche questa mattina i mezzi aerei sono stati in funzione per tutto il tempo, rompendo il naturale silenzio della montagna. Solo nel pomeriggio c’è parso che l’incendio sia stato domato ed il vento ha dispenso il fumo che ricopriva la zona ma che, per fortuna, solo molto marginalmente ci ha interessato.

L’escursione odierna si è svolta su una mulattiera costruita durante la prima guerra mondiale per tracciare una linea di difesa, arretrata e secondaria, contro l’esercito nemico, nel caso fossero cadute le prime linee di difesa.

Alla costruzione, leggiamo sui cartelli illustrativi, hanno contribuito in gran parte le donne del luogo poichè gli uomini erano già al fronte.

Con contributi europei il sentiero è stato recentemente recuperato e lungo tutto il tracciato sono ben messi in evidenza punti di osservazione,  grotte per riparo e riposo, postazioni per artiglieria e  per cannoni antiaerei, trincee e gallerie di collegamento. Tanto lavoro ben merita la nostra “memoria”.

Dopo un bosco ricco di maestosi castagni, il sentiero ha un andamento a zig-zag per superare il ripido pendio passando fra radure erbose, ghiaioni, boschi di betulle, larici e pini fino a giungere al Doss De L’Ora oltre il quale si trova un vasto pascolo con andamento pianeggiante che precede le più alte  retrostanti montagne del Parco dell’Adamello.

Il bel rifugio costruito in questa zona, a 1300 metri circa, è stato oggetto di un incendio doloso alcuni anni fa: gli incendi in questa zona sembrano essere un vero problema.

Un bello spiazzo attrezzato a pic-nic ci ha ospitato per la sosta del mezzogiorno e da qui è poi iniziato il tratto in discesa.

La discesa, appunto, si è divisa in due tratti: il primo si snoda in un fitto bosco di conifere nel quale ci siamo stupiti per il gran numero di pigne ai piedi degli alberi; compiendo un ampio giro siamo giunti nuovamente all’incirca a metà del percorso di salita che abbiamo poi seguito  esattamente fino ad arrivate al punto di partenza.

Il programma della escursione ha incontrato l’interesse di un insolito numero di partecipanti, ben venti, e le aspettative sono state certamente  soddisfatte; paziente ed intenso è stato il lavoro dei cosidetti “responsabili” per tenere unito  ed adeguatamente informato il gruppo.

A loro va il nostro ringraziamento.

                                            Rosanna

Lunghezza percorso: Km.11 - Dislivello complessivo: mt.800

Partecipanti: Adriano, AlbaB., Andrea, Anna, Antonietta Armando, Elisabetta, Emilio, Fausto N., Fausto O., Gigi, Giovanni, Gloria, Lucia, Luciano, Nando, Raffaele, Renata, Rosanna, Sara.