Pizzo Baciamorti e Rifugio Gherardi
21/02/2019
E’ stata un’altra giornata bellissima, soleggiata e moderatamente calda.
La nostra escursione era prevista come “ciaspolata”, ma la poca neve ci ha permesso di camminare con tranquillità sui sentieri sgombri e solo in pochi punti, per un eccesso di prudenza, abbiamo indossato i ramponcini.
Quattordici sono stati i partecipanti: in dieci abbiamo seguito l’itinerario prestabilito salendo prima verso il Passo Baciamorti seguendo il lungo comodo sentiero, e poi, salendo tutto il crinale, abbiamo raggiunto la cima di Pizzo Baciamorti, poi il Monte Aralalta, ecc. ecc. scendendo infine verso il Rifugio Gherardi.
Luciano, Gianmario, Adriano, e Armando per accompagnarli, hanno preferito salire da subito verso il Rifugio Gherardi, per “farla”, eventualmente più breve.
Tutta via anche loro sono saliti tantissimo arrivando fino oltre il passo "Regadur" alla Baita di Cabretondo (m.1830)
Adriano ed Armando, in forze, da qui hanno proseguito e conquistato Pizzo Baciamorti facendo in senso inverso il percorso, e raggiungendo, quindi, prima la Cima Aralalta.
In discesa il gruppo si è compattato e tutti insieme abbiamo raggiunto il Rifugio Gherardi, che era chiuso ma è dotato di comodi tavoli esterni utilissimi per pranzare, finalmente rilassati dopo tanta fatica.
Erano le 14,30 quando ci siamo alzati ed abbiamo ripreso il restante cammino per il ritorno alle nostre auto parcheggiate sopra Pizzino.
Questa escursione si svolge in una zona montana molto bella, ricca di boschi, di pascoli, di baite e, al solito, lo sguardo tutt’intorno sulle innevate cime alpine e prealpine, soprattutto con questo clima limpidissimo, è sempre fantastico.
Rosanna
Km. percorsi circa 14 (l’anello completo) Dislivello complessivo mt.1200
Partecipanti: Adriano, Armando, Elisabetta, Fausto N., Gianmario, Giovanna, Giovanni, Luciano, Mauro, Nando, Graziella, Roberto, Rosanna, Sandro,