Punta Ercavallo

27/07/2023

L'escursione in quel di Ponte di Legno verso la Punta di Ercavallo è stata decisa all'ultimo momento dopo che si è dovuto rinunciare ad andare in Valle Adamè perche la strada di accesso è stata interrotta da frane cadute durante il recente nubifragio in Valcamonica.

La scelta è stata molto indovinata perchè la zona è bellissima e solo alcuni di noi la conoscevano già.

Si arriva alla bella quota dei 3000 metri con una salita impegnativa ma mai pericolosa  e la mulattiera prende  quota con molta regolarità e su un tracciato ad ampi tornanti, cosa molto tipica quando si tratta di riutilizzare le antiche strade militari.

Solo la discesa dalla cima verso la grande vallata che ospita i laghetti di Montozzo richiede molta attenzione perché è veramente ripida, su terreno sdrucciolevole e con impronte spesso poco evidenti, dilavati dall'acqua piovana e dalla neve invernale.

Siamo comunque discesi senza inconvenienti e dall'alto delle creste laterali, in questa selvaggia vallata, ci hanno a lungo osservato alcuni stambecchi.

C'è sempre stato bel sole e l'aria è stata molto fresca; sulla cima era addirittura fredda e ci ha obbligato a scendere in fretta lasciandoci ben poco tempo per osservare lo splendido panorama che spazia fra l'Adamello, la Presanella, le Dolomiti del Brenta fino alle note montagne dell'alta Valtellina.

Ma tutto il lungo percorso ad anello dà modo di vedere cose, della natura o frutto di antichi lavori dell'uomo, che sono indimenticabili a cominciare dalle caratteristiche case del villaggio di Viso, alle verdi malghe frequentate da mucche e pecore; dai ricchi e scoscesi corsi d'acqua, ai numerosi laghi incastonati nei monti; dalle rovine delle casermette e delle trincee della guerra 15/18 ancora visibili fino nell'adiacenza della vetta, all'utile e molto frequentato rifugio Bozzi e al vicino commemorativo Museo della Grande Guerra.

Ieri dappertutto nella piana a valle e sulla strada per il Rifugio Bozzi c'era gente, famiglie e tanti bambini radunati evidentemente in gruppi di vacanza e seguiti da educatori. E' un grande piacere per noi sapere che molti piccoli cominciano ad apprezzare la natura e la vita all'aria aperta  e probabilmente  alcuni diventeranno  futuri escursionisti ed alpinisti.

                                                                                      Rosanna

P.S.: Continua la nostra piccola, un poco giocosa,  lotta fra insubordinazione ed obbedienza: ieri sono stata io che ho provocato qualche scompiglio e ne chiedo qui perdono a tutto il gruppo.

Continua quindi l'invito ad ognuno di usare “intelligenza e buon senso”, invito che non riguarda chi già ne fa uso in grande quantità, che ci sono di esempio ed ai quali siamo grati.

In ogni caso, certamente, su tutto, deve vincere l'immancabile settimanale piacere di andare insieme per monti.

                                                                   ***

Partecipanti n. 12: Anna, Armando, Beppe, Emilio, Franco,  Giovanni, Luigi, Michela, Oliviero, Rosanna, Sandro, Sara P.,