Salta al contenuto principale

Rifugio Baita Iseo
16/07/2015

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

La gita al Rifugio Baita Iseo è stata di tutto relax: d’altronde arriviamo da una decina di giorni di fuoco con t

temperature estive al limite della sopportazione per tanti.

La località è molto boscosa e antica e bella come lo è tutta la Valcamonica.

Dietro il rifugio facevano, solo ogni tanto, capolino, fra alcune nuvole e qualche nebbia, le belle vette della Concarena.

Siamo arrivati alla Baita Iseo molto presto, alle ore 9,30, e dopo un caffè dalla moka della gentile rifugista, abbiamo proseguito per una mezz’oretta seguendo l’indicazione per il “laghetto”: ci siano arrivati ma con un po’ di delusione abbiamo visto che il laghetto era veramente minuscolo, solo un velo d’acqua ai piedi di un lungo e scosceso pietrisco; tutto è stato motivo di allegro scambio di battute e puntualizzazioni fra i “rilassati” escursionisti.

Rilassati e, a questo punto, anche quasi freschi escursionisti, dal momento che le nebbie e le nuvole cominciavano a farsi più intense e minacciose tanto che, ritornati alla Baita e predisposto tutto per la partita a carte sui tavoli sotto il grande albero di noce, in attesa che i rifugisti preparassero la pastasciutta per il pranzo, si è dovuto entrare precipitosamente in baita per sfuggire a un violento anche se breve temporale.

La partite a carte sono riprese e concluse dopo pranzo con le solite imprecazioni (scherzose) di Luciano verso il compagno Paolo, che ha compromesso la vittoria giocando o non giocando quella carta. Mentre su un’altro tavolo, le donne concludevano l’avvincente partita a Burraco terminata con un bel pareggio tra Antonietta e Clara contro Graziella e Gloria.

Nel frattempo il sole era ricomparso in tutto il suo splendore e pian piano siamo ritornati al nostro paesello dove la temperatura ardente non aveva dato tregua……

        Rosanna

Partecipanti: (16) Adriano, Alvaro, Antonietta, Armando, Clara, Franco, Gigi, Gloria, Graziella, ida, Luciano, Marilena, Paolo, Roberto, Rosanna, Sandro N.