Rifugio Balicco dal "Sentiero delle Casere"
03/08/2023
L'escursione di oggi era incerta per la previsione di pioggia, ma i nostri amici della commissione escursionismo decidono: "l'uscita si fa".
Stamattina la partecipazione è stata oltre le aspettative: il meteo è incerto, come previsto, le montagne sono coperte di nebbia, il cielo è plumbeo ma, in lontananza c'è qualche schiarita.
In breve, senza traffico, arriviamo alla nostra partenza nei pressi del Rifugio Madonna delle Nevi in Mezzoldo. Seguiamo le indicazioni per il "Sentiero delle Casere e poi per il Rifugio Balicco. E' un bel giro ad anello di circa 12 chilometri ed alterna pascoli e pinete.
L'entusiasmo e l'aria fresca ci fa arrivare in poco tempo alla baita Terzera nell'omonima valle. Nell'ampio pascolo troviamo una bella mandria di mucche con alcuni cani che la controllano.
Dopo una breve sosta ripartiamo e in mezz'ora circa raggiungiamo un grande pianoro che domina la valle sottostante e siamo alla seconda casera chiamata di "Costa Piana".
Ci fermiamo per le foto di gruppo e poi si prosegue fra boschi di abeti e faggi, con sottobosco di mirtilli,
Nei pressi della terza baita, la Casera Siltri, Silvana di accorge di aver dimenticato i bastoncini alla casera precedente. Gentilmente il nostro amico Sandro si offre di tornare indietro per recuperarli. Rallentiamo il nostro cammino per dare tempo a Sandro di raggiungerci e intanto lui esplora dei sentieri che portano...ai funghi.
Oliviero e Michela decidono di rintracciare Sandro perchè tarda ad arrivare, ma Sandro conosce bene questi posti e quando si cominciavano a preoccupare del ritardo, Sandro è spuntato più in basso, uscendo dal fitto bosco.
L'attesa fa riunire il gruppo così da affrontare insieme l'irta salita che raggiunge il sentiero CAI 101 in prossimità del laghetto di Cavizzola .
Si prosegue sul sentiero CAI e, dopo alcuni saliscendi, ci portiamo nei pressi delle sorgente del fiume Brembo (una delle due sorgenti). Qui, mentre attraversiamo quello che una volta era un laghetto, con sorpresa avvistiamo davanti a noi un gruppo di circa 15 camosci che, vedendoci, si spostano sempre più in alto!
Si riprende a salire dalla parte opposta dello spiazzo e si raggiunge il Passo di Piedevalle, il punto più alto del nostro percorso, quota 2060 circa. Da lì abbiamo sulla destra il Monte Azzaredo mentre, sotto, vediamo il Bivacco Zamboni e il Rifugio Balicco: siamo nella "Foresta Regionale Azzaredo Casù."
Raggiunto il rifugio assaggiamo le specialità dei gestori ed alla fine del pranzo riprendiamo la discesa verso valle, sempre con qualche sosta che permette a qualcuno, con occhi esperti, di vedere e raccogliere....cosa?
...funghi.
Per concludere, grati al tempo per averci evitato la pioggia, direi che siamo tutti soddisfatti di questa giornata in good company.
Renata
Partecipanti n.18: Adriano, Anna, Antonio , Armando, Beppe, Daniela, Emilio, Gigi, Giovanni, Luigi, Marta, Michela, Oliviero, Renata, Rosanna, Sandro, Sara P. Silvana N.
Rifugio Madonna delle Nevi
m 934
m 934
Km 11
ore 5
m 1310
m 2060
E: (escursionistico)
traccia gpx "Sentiero delle Casere" |