Rifugio Benigni e dintorni
29/06/2023
30/06/2023
In questa settimana era stato previsto il trekking della DOL, dorsale-orobica-lecchese, una 5/6 giorni, in occasione del festeggiamento, per la sezione escursionistica, del 70° del gruppo sportivo.
Abbiamo dovuto rinunciarvi perché le adesioni erano state troppo poche.
Abbiamo dunque pensato di organizzare una escursione più breve, due giorni, e raggiungere la cima più alta della dorsale stessa, il Pizzo 3 Signori: partenza da Ornica al giovedì, pernottamento al Rifugio Benigni e, il giorno dopo, con il sentiero Cai 101, fatto a ritroso, saremmo giunti al Pizzo 3 Signori per poi tornare a Ornica scendendo dalla Val d'Inferno.
Ci siamo prenotati in 7: io, Renata, Nando, Gigi, Giovanni, Claudio e Anna.
Cominciamo il cammino nonostante le previsioni del tempo, soprattutto per il venerdì, siano negative.
Arriviamo al Rifugio Benigni con il cielo coperto, ma soprattutto con una fitta nebbia da quota 2000 in poi.
Al rifugio troviamo, come d'accordo, gli amici che per la escursione del giovedì hanno scelto di arrivare qui partendo da località Scioc di Cusio: sono: Armando, Elio, Elisabetta, Fulberto, Luigi, Gianmario, Marta, Michela, Oliviero, Sandro, Sara.
Mangiamo insieme e facciamo la foto di gruppo e quasi tutti indossiamo la nuova maglietta del 70°.
Il cielo, nel primo pomeriggio comincia a rischiarare, la nebbia si scioglie e il gruppo che torna a casa comincia a scendere verso Cusio. Faranno merenda a Santa Brigida, bel borgo antico, ospiti di Elisabetta e Gianmario.
Le previsioni del venerdì dopo continuano ad essere negative ed il gruppo che si ferma per la notte al rifugio decide di incamminarsi per un giro nei dintorni: il giorno dopo si vedrà.
Così, lasciando la scelta al caso, ci si incammina verso la Bocchetta di Trona e qui l'indicazione per “lago Rotondo” ci incuriosisce: è un bel sentiero a mezza costa, fra rocce e qualche traccia erbosa, ben segnato, con brevi e continui saliscendi. A mezza valle, sotto di noi si vede per un tratto il Lago di Trona.
Dopo circa un'ora di cammino il sentiero sale con decisione e in breve tempo, anche se con un po' di fatica, arriviamo ad un bellissimo laghetto naturale: il Lago Rotondo.
Molto in alto ci sono le aspre creste che precedono il Pizzo 3 Signori che da qui, evidentemente, non vediamo. Ma vediamo una indicazione di sentiero che indirizza verso “Bocchetta di Val d'Inferno”.
La zona è una piacevole sorpresa e ci godiamo il sole del pomeriggio, i numerosi fiori fra i macereti, il passaggio di alcuni camosci e il fischio delle marmotte.
Torniamo al rifugio soddisfatti, facciamo una buona cena e usciamo al buio per alcuni minuti. Vediamo la luna e le stelle: possibile che le previsioni per domani siano sbagliate?
No, purtroppo sono proprio giuste.
Già durante la notte sentiamo la pioggia battere sul tetto.
Ci alziamo per la colazione. La pioggia da un poco è cessata ma una fitta nebbia circonda il rifugio; è fuori discussione che si possa andare per il Pizzo 3 Signori; dobbiamo semplicemente scendere verso Ornica.
Alle 9 ci incamminiamo e già dopo un quarto d'ora cominciamo a coprirci per ripararci dalla pioggia, non forte ma persistente.
Scendiamo dal sentiero denominato “dei vitelli”; facciamo molta attenzione per non scivolare.
In alcuni tratti nemmeno la pioggia ci impedisce di ammirare una splendida fioritura, soprattutto di rododendri.
Ad Ornica, verso mezzogiorno, concluso il cammino, abbiamo smesso gli abiti bagnati.
Il programma delle due giornate in quota è stato fortemente modificato ma tutto è andato per il meglio, siamo stati bene insieme.
Abbiamo concluso l'escursione con un buon pranzo in trattoria, trovata lungo la strada poco dopo Lenna.
Siamo arrivati a casa...e la pioggia ha continuato, leggera, fitta, quasi autunnale, senza un tuono, senza un lampo......
Rosanna
Cima Piazzotti
m 984
m 984
Km 10.6
ore 5
m 1520
m 2349
E: (escursionistico)
Traccia percorso del gruppo da Cusio (Sciocc) |
Locandina escursione con partenza da Ornica |
Locandina escursione con partenza da Cusio (Sciocc) |