Rifugio Gianetti - Val Masino (SO)
18/07/2024
Non volevano fare un'alzataccia al giovedì mattina e Claudio, Simonetta, Anna, Emilio , Giovanni sono partiti il mercoledì pomeriggio per fare serata in Val Masino e dormire in hotel.
Gli altri si sono alzati all'alba, hanno viaggiato su strada libera e, prima delle 8, il gruppo era riunito e con gli scarponi ai piedi, pronti per iniziare la faticosa e magnifica camminata per raggiungere il Rifugio Gianetti.
La Val Porcelizzo è celebrata per le sue bellezze paesaggistiche, botaniche e montuose: la fitta foresta è nel suo pieno vigore, il Torrente Masino scende ricco d'acqua spumeggiante, la catena montuosa, nella quale spicca il Pizzo Badile e il Cengalo, è splendente illuminata dal sole.
Subito la mulattiera è in forte pendenza, è larga e, in alcuni punti, è evidente che c'è una buona manutenzione per risolvere cedimenti e smottamenti.
Incontriamo una piccola mandria di asini che sta ancora a riposo nella grotta accanto alla strada e più in alto molte mucche sono già al pascolo nelle tante radure che attraversiamo: il loro “profumo” è molto intenso....
Ci sono decine e decine di qualità di fiori, coloratissimi ma senza profumo...
A circa metà percorso ci affacciamo su una grande prateria, attraversata dal rumoroso torrente, con immancabile baita per la pastorizia. I prati ancora pregni di acqua sono colonizzati da innumerevoli Erioforum dai piccoli pennacchi bianco-brillanti che il sole enfatizza.
Si supera questo piatto paradiso (e breve percorso riposante) in troppi pochi minuti e subito dopo riprende la salita impegnativa sull'altro lato della valle: ci sono tratti ben lastricati ed altri più sconnessi. Dopo un poco si vede bene anche il rifugio, là sotto il Pizzo Badile, ma per raggiungerlo ci vogliono ancora tanti tanti passi.
Il rifugio è aperto ed è stato un piacere ordinare birra fresca, qualcuno ha mangiato pastasciutta ed ha lasciato i panini nello zaino. Giovanni ha scoperto che il rifugista è un amico di suo figlio!
Nel frattempo sono arrivati anche molti altri escursionisti e la nostra allegra compagnia si è assai allargata.
Venircene via poco dopo è stata una sofferenza, ma anche il ritorno, per lo stesso sentiero, sappiamo che non è ne breve ne facile.
E poi abbiamo anche tanta strada in auto.
Solo due o tre di noi conoscevano la Val Porcelizzo, tutti ne avevano sentito parlare ed ora tutti ne siamo entusiasti.
Rosanna
Partecipanti n. 12: Anna, Armando, Claudio, Emilio, Giovanni, Luigi, Marina, Michela, Rosanna, Sandro, Sara, Simonetta.
Rifugio Gianetti
m 1420
m 1420
Km 14.6
6 - 7 ore circa
m 1168
m 2534
E: (escursionistico)
Traccia gpx del percorso |
Locandina descrittiva del percorso |