Rifugio Tagliaferri

20/07/2023

E' stata bella l'escursione di ieri nella valle del Vò: bello l'ambiente boscoso e di media montagna, bel gruppo di escursionisti, bel tempo.

Escluso il, per fortuna non grave,  incidente di cui parlo più avanti.

Anticipando di mezz'ora la partenza con le auto, abbiamo potuto cominciare il cammino alle 7,30 e c'era un bel fresco.

Più in alto, anche con il sole la temperatura si mantiene gradevole ed è stata buona cosa scordarci per qualche ora del gran caldo di questi giorni nel nostro paese e nella pianura.

Come ben sappiamo il dislivello verso il rifugio Tagliaferri, seguendo il tracciato della antica strada militare, oggi in gran parte scomparsa per l'incuria del tempo e diventata solo una semplice mulattiera, sale lentamente ed il passo rimane spedito e la fatica è meno evidente, almeno per noi che siamo piuttosto allenati.

Alcuni di noi hanno però intrapreso, a un certo punto, il sentiero diretto, sotto il rifugio, e qui la salita è decisamente impegnativa e per circa 300 mt. di dislivello c'è da sudare parecchio anche perché il fondo è piuttosto malmesso. Naturalmente il chilometraggio del percorso si riduce un poco   ed alla fine siamo arrivati al rifugio all'incirca nello stesso tempo.

La partenza anticipata ci ha permesso di fare anche la salita, prevista come facoltativa, fino alla cima del Pizzo Tornello.

 Mentre i cinque escursionisti salivano e scendevano dal pizzo, gli altri, al rifugio, hanno approfittato del bel tempo, della bella gente presente (un gruppetto è arrivato lassù anche con un rosso elicottero: loro sì che erano bei riposati) e della buona cucina.

Credo però di poter dire che il surplus di fatica, quando cioè il dislivello giornaliero è più di 1300/1500 mt., non sia consigliabile, considerando mediamente la nostra età.

Un accenno di pioggia ci ha fatto alzare in fretta per il viaggio di ritorno, ma subito dopo il tempo si è rimesso al bello e fino a valle, a Ronco, abbiamo camminato al meglio.

Purtroppo, a circa metà dei tornanti della Costiera del Solega, per una improvvisa scivolata su un sasso, Claudio ha battuto con violenza il braccio sinistro ed è stato bravissimo, benché dolorante e con un braccio legato al collo, a scendere con noi fino al parcheggio. Oggi abbiamo saputo che è stato ingessato per una frattura al gomito: tutti noi gli auguriamo pronta e perfetta guarigione.

                                Rosanna

Partecipanti n. 14: Anna, Antonio, Armando, Claudio, Franco, Giovanni,  Giuseppe, Luigi, Marta, Oliviero, Renata, Rosanna, Sandro, Sara P.