Rifugio Vodale e Cima Timogno
20/11/2014
Itinerario: Da Piazzolo fraz.ne di Ardesio (m.769 s.l.m.) Sentiero CAI.312 ↑ borgo antico di Ave (m.1098) ↑ Prati e Baite di Candave (m.1315) ↑ Rifugio Vodala (m.1582) ↑ Monte Timogno (m.2099); Il percorso di ritorno su stesso sentiero fatto a salire, con sosta per il pranzo a sacco, al Rifugio Vodala.
Escursionisti presenti: (10) Adriano, Alba P. Armando, Dario, Gloria, Ida, Luciano, Mario M. Paolo, Sandro N.
Relazione: Sotto un cielo azzurro che ci prospetta una bella giornata, alle 8.15, lasciamo l’auto nel parcheggio prima dell’abitato di Piazzolo (m.769), per prendere la ripida e cementata strada che abbiamo di fronte, dopo due tornanti, ci troviamo immersi nella stretta valle del torrente Rino.
Alle 9.10 Raggiungiamo la bella frazione di Ave (1098m). Antico borgo, che non più di 50 anni fà, era un centro abitato con tutti i servizi, scuole elementari incluse. Oggi è pressochè disabitato e le baite sono utilizzate dai proprietari per qualche breve soggiorno nell’isolamento e nella quiete che questa piccola valle laterale ha conservato negli anni.
Lasciamo la frazione di Ave riprendiamo la mulattiera che parte a sinistra poco prima dell’abitato, e ci permette di raggiungere alle 9.30 circa un’altra bellissima località, i prati di Candave (1315 m), con le sue case rurali ben ristrutturate, una in particolare domina tutta la vallata.
Dopo una breve sosta alle 9.50 riprendiamo il sentiero che ora si inoltra nel bosco e sale più dolcemente, dopo 40 minuti circa raggiungiamole baite basse di Vodala 1582 m che è anche il punto di arrivo degli impianti di risalita di Gromo Spiazzi dove sorge appunto il rifugio vodala, ideale per una sosta e per ripredere fiato.
Sulla pista di sci, tra le baite basse e il rifugio Vodala che dista circa 200 mt. troviamo la bella madonnina di Vodala, è quindi d’obligo la foto di gruppo. Raggiunto poi il rifugio, Paolo Luciano e Ida, si fermano ad occupare l’unico tavolo non coperto dalla neve, gli altri proseguono per la cima Timogno.
Salendo ora alle spalle del rifugio Vodala, lungo pista di sci fino al colle di Vodala, un’indicazione in legno, ci manda a sinistra su per una ripida dorsale coperta da 20 cm di neve, che con non poca fatica, conduce ai 2099 m del monte Timogno. Gli ultimi raggiungono la cima alle 12 circa purtroppo la leggera velatura del cielo non ci permette di godere del tutto, dell’invidiabile panorama che questa cima sa offrire sulla vicina Presolana e su tutto il circondario delle nostre prealpi. Dopo una breve sosta e la foto di gruppo, iniziamo la discesa verso il rifugio dove ci attendono i nostri amici.
Armando