Val Sambuzza - Bivacco Pedrinelli (da Carona)

09/11/2023

Non è previsto bel tempo ma proviamo ugualmente ad effettuare l'escursione in programma.

Già sappiamo che non saliremo alla vetta del Pizzo Zerna poiché c'è stato un precoce innevamento e la salita terminale è impegnativa anche senza neve; la salita in val Sambuzza fino al Passo di Publino, invece, è certamente fattibile.

Parcheggiamo sopra Carona,  prima dell'inizio della strada per il Rifugio Calvi, in tal modo evitando il pagamento del tiket di sosta, e ci avviamo verso località Pagliari.

Per terra già troviamo alcune macchie di ghiaccio e neve e, sul ponte alla bellissima cascata spumeggiante di candida acqua, un sottile strato ghiacciato ci obbliga a procedere attaccati alla barriera di protezione laterale.

Il sentiero diventa tutto bianco già a metà del bosco che precede le vaste praterie della Val Sambuzza e nell'altipiano dei laghi l'altezza della neve comincia ad essere  notevole.

Una bella traccia segnata da escursionisti nei giorni scorsi, quando certamente la visibilità era perfetta, ci aiuta notevolmente a salire verso il Passo di Publino; se non ci fosse stata, oltre alla fatica di calpestare tutta la neve fresca, avremmo anche avuto, in qualche caso, difficoltà a interpretare il sentiero di salita dal momento che un po' nevicava ed un po' scendeva nebbia.

Con entusiasmo e con il piacere di essere in mezzo alla nostra prima neve, nonostante il freddo che a turno ci fa lamentare del freddo alle mani o ai piedi, arriviamo, verso mezzogiorno, al Passo di Publino.

Una breve schiarita ci mostra i monti verso la Valtellina e, dietro di noi, i monti sul lato sinistro della Val Brembana, da sopra Carona fino verso il Rifugio Calvi.

Non ci si può fermare, qui sul passo, se non qualche minuto perché il vento che soffia è davvero gelido.

Nel vicino Bivacco Pedrinelli ci fermiamo per pranzare  ed un poco ci scaldiamo riparati dalle spesse pareti, benché non si possa accendere una stufa: un avviso ci precisa che è stata rimossa a causa di ripetuti atti vandalici.

Ritorniamo  a valle seguendo la medesima traccia di salita.

Il nevisco che ci “delizia” nella parte alta, più in basso diventa una semplice umidità e sulla strada carrozzabile il lieve ghiaccio del mattino si è del tutto sciolto facilitandoci il cammino fino alle auto.

Un'ora dopo, uscendo dal bar,  in Branzi, dove, rilassandoci,  ci siamo scambiati considerazioni e pensieri sulla escursione appena conclusa, è cominciata la pioggia.

E stato, oggi, il nostro primo assaggio dell'inverno: non ci ha spaventato il relativo maltempo ed, anzi, trovarci nella neve ci ha dato piacere ed entusiasmo: piuttosto, nelle prossime escursioni indosseremo calze e guanti più pesanti!

                                  Rosanna

Partecipanti n. 13: Anna, Armando, Beppe, Elio, Franco, Gigi,  Giovanni, Marta, Michela,  Nando, Oliviero, Rosanna, Sara