Valle Adamè e Pian della Vedretta
10/08/2023
Abbiamo recuperato l'escursione a cui avevamo dovuto rinunciare a causa di alcune frane cadute, un mesetto fa, sulla strada verso Malga Lucino. Infatti abbiamo visto ancora oggi alcuni alberi tagliati alla bellemeglio a lato della strada e ancora macchine operatrici al lavoro per liberare la provinciale da terra e sassi trascinati e depositati da alcune vallette laterali che hanno strabordato.
E' stata una bella giornata sia dal punto di vista metereologico sia dal punto di vista escursionistico.
Sole e lievi nuvole si sono alternati; così come caldo e fresco ci hanno confortato per tutto il giorno a seconda che brillasse il sole o che ci trovassimo in zona più esposta al vento, che è, comunque, sempre stato leggero e gradevole.
Arrivati al Pian della Vedretta, il Bivacco Ceco Baroni spiccava con il suo color arancione ben sopra di noi ed è stato difficile rinunciare a questa ulteriore salita. Ma per giungere alla fine (o all'inizio?) della bellissima vallata solcata dal serpeggiante fiume Poia, dopo aver salito le Scale dell'Adamè, aver superato il Rifugio Città di Lissone e la Baita Adamè, abbiamo impegnato quasi tutta la mattina dovendoci anche ogni tanto fermare per riunirci, in attesa di chi cammina un po' più adagio, o meglio dire, di chi ama gustarsi il paesaggio.
Lì, sotto la vedretta del ghiacciaio dell'Adamello, che abbiamo visto notevolmente arretrato rispetto ad alcuni anni fa, ci siamo potuti fermare solo una mezz'oretta per ammirare e fotografare lo spettacolare panorama ed è presto arrivata l'ora di cominciare il viaggio di ritorno per arrivare alla Baita Adamè in tempo per la sosta del pranzo.
La discesa dalle Scale dell'Adamè si è dimostrata impegnativa quasi quanto la salita, non per il fiatone ma per la grande attenzione che richiedono gli alti gradini e la pietre sconnesse.
A parte una sbucciatura ad un ginocchio, siamo arrivati tutti indenni alle auto e tutti abbiamo concordato nel giudicare la Valle Adamè una delle più attraenti di tutte le nostre montagne: la salita è tosta ma breve e procedere quasi in piano nella ideale lunga vallata, di origine glaciale, contornata dalle alte vette, dà innumerevoli emozioni tanti quanti sono i punti ed i motivi di interesse (geografia, storia, flora, fauna, acqua, cielo, sentieri, rifugi, cime, passi, valichi, ecc.)
Rosanna
Partecipanti n. 16: Adriano, Angela, Anna, Armando, Beppe, Daniela, Elio, Emilio, Gigi, Giovanni, Luigi, Michela, Oliviero, Rosanna, Sara P. Simonetta
Pian della Vedretta
m 872
m 872
Km 16,5
ore 6
m 1600
m 2300
E: (escursionistico)
Traccia gpx del percorso |