Zucco di Pralongone e Madonnina dei Canti
13/06/2024
L'ampio giro ad anello per l'escursione di quest'oggi inizia a Locatello, paese posto a più bassa quota rispetto a Fuipiano, classico punto di partenza per le escursioni verso i monti dell'alta Valle Imagna, come, appunto, fra le altre distinte vette, lo Zucco di Pralongone. Sono vette intorno a quota 1500 metri, modeste, ma comunque interessanti morfologicamente, per la presenza di coreografiche formazioni rocciose, e paesaggisticamente, sia per i vasti panorami che offrono, sia per la ricchezza di fiori e antichi alberi (come, ad esempio, i famosi 3 Faggi).
L'itinerario è stato così scelto per cogliere l'occasione di percorrere i vecchi sentieri che collegano i molti borghi, le cascine, i prati e le antiche località che caratterizzano questa nostra bella valle bergamasca, la Valle Imagna, da sempre abitata e vissuta da laboriosi contadini, mandriani e boscaioli, con il loro bestiame.
Ora sono poche le persone che continuano questi antichi tradizionali lavori e su queste verdi terre si vede molto abbandono, pochissime le stalle occupate e sono rare le mandrie che pascolano nei prati.
Alcune tipiche case e cascine sono ristrutturate (ma abitate forse solo in Agosto) ma moltissime sono in grave decadimento.
Non ci ha stupito di trovare gran parte di questi sentieri dissestati e non facilmente percorribili proprio a causa del loro disuso: molte località sono ora raggiungibili da strade asfaltate, poche sono le persone e le autorità che si interessano alla manutenzione dei vecchi sentieri.
Oggi una maggiore difficoltà si è aggiunta a causa della eccezionale piovosità di questa primavera che lascia fango dappertutto e che sta ritardando anche quella fienagione residua mediante la quale, tagliando l'erba, libera i bordi delle mulattiere.
I tracciati in quota, naturalmente, sono quelli meglio segnalati, ma anche quelli più in basso e nei boschi hanno una buona segnaletica, anche se, come detto prima, sono molto sconnessi. Ad esempio è un vero peccato che non venga opportunamente ripristinato il sentiero che da Fuipiano scende fino a Locatello attraversando un fitto bosco quasi primordiale, con ripidi corsi d'acqua e belle formazioni rocciose. Vi abbiamo qui intravisto persino alcuni camosci.
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Passando a noi, il nostro, oggi, è un piccolo gruppo, siamo solo in 7, con un'età media molto elevata dal momento che ben due amici sono ottantacinquenni, ma abbiamo tenuto una bella tabella di marcia e siamo molto soddisfatti di come si è trascorsa la giornata.
Il “tempo” è stato molto variabile, per un po' c'è stato sole, sono passate velocemente alcune nuvole, non c'è stata pioggia ; soprattutto in quota, è stata la nebbia che ci ha fatto mettere gli indumenti pesanti e ci ha precluso gran parte del bel panorama che siamo riusciti a gustarci solamente a tratti.
Nei prati e nei boschi sono stati moltissimi i fiori individuati, belli nonostante la strana stagione piovosa, fra i tanti meritano di essere nominati i Botton d'oro.
Dopo quindici chilometri di cammino, giustamente stanchi, siamo stati altrettanto felici di salire in macchina e poi fare una “dolce” e “fresca”sosta in pasticceria.
Rosanna
Partecipanti n.7: Adriano, Armando, Franco, Gigi, Giovanni, Rosanna, Sara.
I Canti
m 1240
m 1240
Km 14.6
ore 7
m 600
m 1560
E: (escursionistico)
Traccia gpx del percorso |
Locandina descrittiva del percorso |