
BVG - Bassa Via del Garda da Toscolano Maderno a Gargnano
27/03/2025




































Una giornata primaverile ci consente di trascorrere un bel giovedì in questo territorio benedetto da Madre Natura.
Iniziamo a camminare dal Ponte Vecchio in Toscolano Maderno e ci addentriamo nella Valle delle Cartiere: un profondo canion percorso dal torrente Toscolano.
L'acqua è stata protagonista nei secoli scorsi di un particolare lavoro artigianale che si svolgeva in questa vallata: la produzione di carta.
Ora rimangono soltanto dei ruderi degli antichi manufatti ed un interessante museo, il tutto ad uso didattico e turistico.
Il sole, era già alto nel cielo al momento della nostra partenza ma in questa valle incassata nei monti predominava ancora la penombra, l'umidità e ….la bella coreografia, frutto di un intenso lavorio millenario della natura e centenario dell'uomo.
Dopo una breve salita e raggiunto l'altopiano sovrastante, tutto il cammino poi si sviluppa quasi sempre in piano, ci sono solo alcuni brevi saliscendi, e si attraversano antichi borghi, molto ben ristrutturati, ma, soprattutto, la strada segnata come “Bassa Via del Garda” passa attraverso vasti prati coltivati ad uliveto, giardini ed orti.
Praticamente non si vedono abitanti in giro ma supponiamo che le belle case, casali e ville che punteggiano questi spazi verdi saranno al completo in stagione più avanzata, durante l'estate, quando anche i tanti turisti tedeschi torneranno su queste sponde del Garda che tanto amano.
Il calore e la luce del bel sole lungo tutta la giornata sono stati soltanto a tratti attenuati dal una lieve foschia.
La vista del sottostante lago e delle frastagliate coste è sempre stata fonte di meraviglia ed emozioni e di conseguenti soste ad ogni terrazza panoramica!
Il placido Monte Baldo e le circostanti cime imbiancate, bene in vista sempre davanti a noi, ci hanno fatto “venire la voglia” di qualche altra ciaspolata sulla neve prima che la primavera la faccia sciogliere sulle nostre basse cime orobiche.
A mezzogiorno ci siamo fermati, per il pranzo, nell' accogliente sagrato davanti alla chiesetta di Musaga. La verde piazzetta circondata da un muretto, sul quale abbiamo potuto tutti sederci, è una vera terrazza a picco sul Lago.
A questo punto la tranquillità e la goliardia si era impadronita di tutti noi e ci è voluta molta insistenza dei capogruppo per far riprendere il cammino!
Il percorso per la discesa, verso Gargnano, superato Musaga ed i suoi dintorni, cambia completamente aspetto e ci siamo trovati nel bosco, sotto la parete rocciosa nella quale è incastonato l'eremo di S.Valentino (che era previsto come meta facoltativa ma che si è dimostrata troppo distante e impegnativa per noi oggi e vi abbiamo tutti rinunciato).
Qui il sentiero è più impegnativo, una vera mulattiera, e scende con pochi tornanti verso il paese.
Quando comincia l'abitato, ci siamo incamminati su un antico e largo selciato che passa fra bellissimi vecchi edifici ed abbiamo avuto modo di vedere anche alcune tipiche limonaie, o meglio, quel che resta di queste coltivazioni che sono ormai totalmente abbandonate.
Il servizio di autobus che ci ha riportato a Toscolano M. si è dimostrato efficiente e così il ritorno a casa è avvenuto in tempi accettabili, nonostante la distanza ed il traffico.
Rosanna
Partecipanti n.22: Angela, Anna, Antonietta, Armando, Aurelia, Beppe, Claudio Can., Claudio Cor.,
Dorli, Elisabetta, Fiorenzo, Franco, Gigi, Giovanni, Maria Grazia, Marta, Michela, Renata, Rosanna, Sara, Silvana, Simonetta.
Gargnano
m 800
m 800
Km 14
ore 5
s.l.m. 80 m
s.l.m. 503 m
E: (escursionistico)
Traccia gpx del percorso |
Locandina descrittiva del percorso |