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Ciaspolata serale al Rifugio Vodala
20/02/2025

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Non è stata una ciaspolata, la neve è molto consolidata, anche perché la pista è ben lavorata dal gatto delle nevi e abbiamo camminato con i ramponcini, più affidabili e maneggevoli.

Siamo arrivati un poco in ritardo al piazzale di parcheggio auto. Per un incidente accaduto nel primo pomeriggio ancora alle diciassette, sulla strada fino a Ponte Selva, c'era una lunghissima, lentissima colonna di autoveicoli.

Ci siamo incamminati che già faceva buio ed il cielo si preannunciava pieno di stelle, come abbiamo sperato al momento di programmare questa escursione.

Già dopo alcuni minuti di salita ci siamo resi conto che anche la “terra”, dall'inizio della pista da sci fino alla cima del Timogno, sarebbe stata piena di luci.

Molti bambini, radunati poco più in alto, infatti, si apprestavano a concludere la loro giornata sugli sci, accendendo pile  e torce elettriche e cominciando una lenta, ordinata discesa in fila indiana,  verso l'albergo, dove con tutta probabilità li aspettava un meritato riposo.

Anche il nostro gruppo, con le pile in testa, non in fila indiana ma piuttosto in ordine sparso tutti spinti da un adrenalito entusiasmo, ha  cominciato ad illuminare la traccia in salita.

Siamo arrivati al rifugio in troppo breve tempo e la voglia di continuare ancora un poco era tanta.

Dalla punta del Timogno  qualche sciatore cominciava la sua discesa, o, meglio, vedevamo delle luci zigzagare dolcemente verso di noi.

Il vantaggio di entrare nel rifugio presto è stato quello di trovare un bell'angolo libero per sederci e cominciare la cena.

Il servizio a buffet è stato rapido ed efficiente.

Nel frattempo sono cominciate ad arrivare persone a frotte, chi saliva a piedi, chi con gli sci d'alpinismo, chi trasportati dal gatto delle nevi e man mano il rifugio si riempiva di ragazze e ragazzi, più o meno giovani, con gli occhi lucenti ed il sorriso splendente riempiendo il locale di allegria. Anche i gestori, simpatici e disponibili, sono evidentemente contagiati da tanta gioiosa presenza.

Quando abbiamo liberato i tavoli, noi poco notturni, per cominciare a scendere a valle, siamo stati la “fortuna” di molti che stavano aspettando un posto per sedersi e cominciare la cena.

Noi scendevamo, e ancora da valle salivano tante persone, decine e decine di luci che si avvicinavano a  velocità  diverse, alcune lentamente, alcune velocemente, a secondo del grado di allenamento e di preparazione di chi le indossava...

Luci velocissime e quasi aggressive invece ci sorpassavano nella pista: erano gli sciatori che si godevamo la discesa sulla neve resa ancora più bella dalla temperatura della notte.

L'escursione di questo giovedì-sera che abbiamo avuto la fortuna di trovare limpida e non fredda,

ci ha davvero entusiasmato e non saprei dire se più per il meraviglioso cielo stellato o per il turbinio di luci artificiali a terra....

                                                Rosanna

 

Partecipanti n. 17: Armando, Franco, Giovanni, Giusi, Marta, Massimo, Michela, Rosanna,  Sandro, Sara, Silvana, Stefano, Valter e Mauro del GERS di Rodegno (BS) con moglie e una coppia di amici.



Spiazzi di Gromo
Rifugio Vodala
m 430
m 430
Km 2,3 (solo andata)
ore 1 min 10 (solo salita)
s.l.m. 1185 m
s.l.m. 1620 m
E: (escursionistico)
Traccia gpx del percorso
Locandina descrittiva del percorso

Video ciaspolata (solo ramponcini)

.....ci ha davvero entusiasmato e non saprei dire se più per il meraviglioso cielo stellato o per il turbinio di luci artificiali a terra....