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Rifugio Calvi
30/03/2017

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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In realtà il nostro programma prevedeva il “Sentiero del Viandante” sul lago di Como, spostata a dopo Pasqua su richiesta dei nostri escursionisti (tra loro anche la nostra relatrice Rosanna) in vacanza sulle nevi di S. Caterina Valfurva.

Adriano propone allora di inserire questa bella e ormai tradizionale escursione in alta valle Brembana, metà frequentatissima anche durante i giorni infrasettimanali.

Nonostante gli assenti, a partire siamo comunque in dieci, e arrivati a Carona, prima di salire al tornante dove parcheggeremo l’auto, facciamo visita alla nostra cara e arzilla signora ultra ottantenne, barista del Caffè Centrale di Carona. Spesso molti escursionisti diretti al Calvi si fermano per avere le ultime informazioni sull’apertura del rifugio e sulle condizioni della strada di accesso. 

Grazie alla generosità della nostra barista, qualcuno ne approfitta per far man bassa di caramelle.

Si parte alle ore 9.00 dal parcheggio a pagamento con “gratta e sosta”. Seguendo la strada di servizio dell’Enel ormai sgombera da neve, in breve raggiungiamo la frazione “Pagliari” piccolo borgo alpestre, e interessante esempio di architettura rurale di montagna.

Il luogo reso più incantevole dalla bellissima giornata di sole, induce i nostri appassionati fotografi a scattare moltissime foto. Superata anche la bella cascata della Val Sambuzza, si raggiungono le Baite del Dosso, da qui in avanti troveremo tratti di strada ancora coperti da neve ghiacciata. Procediamo senza problemi fino alla località “lago del Prato” (Pra del Lac) dove dopo un bello scivolone sul ghiaccio di Ida, per fortuna senza conseguenze, convince alcuni di noi a indossare i ramponcini, anche perché proseguendo, i tratti di strada coperti si fanno più spessi e dal pianoro sotto la diga del lago Fregabolgia, calpesteremo neve fino all’arrivo al Rifugio.

Arrivati al rifugio verso le 11.30, ci sediamo subito occupando gran parte del gradino dell’assolata parete del rifugio, e in un rilassante clima di primavera, con temperature quasi estive, mentre pranziamo, ci godiamo la bellissima conca innevata e le sue importanti cime che circondano il rifugio Calvi.  

Le bellissime foto allegate, rendono meglio delle parole, la bellezza di questo luogo.

Armando  

Lunghezza percorso: 16 Km circa Dislivello: 800 mt

Escursionisti: (10) Adriano, Armando, Elio, Lucia, Nando, Giovanni, Gloria, Ida, Mauro, Roberto.  

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